Ricetta originaria del Trentino
ma ormai diffusa in altre regioni italiane. Ovviamente ho personalizzato la
ricetta classica per renderla più digeribile (ho usato la punta di un
cucchiaino e l’ho lasciato lievitare una notte intera, in alternativa potete inserire
più lievito e farlo lievitare almeno 3 ore; ho usato un olio delicato al posto
del classico burro) ed adatta agli intolleranti al lattosio.
Questo pane fa tanto atmosfera di
Natale… provateci e fatemi sapere!
Ingredienti:
300 gr di farina tipo manitoba
75 ml di latte di riso (potete
usare altri tipi di “latte” vegetali)
1 cucchiaino di miele
1 cucchiaio di zucchero di canna
integrale
Buccia grattugiata di 1 arancia
Una ciotolina di uvetta (dipende
dai gusti)
Olio di soia 2 cucchiai circa
(potete usare altri tipi di olii delicati)
Lievito di birra secco (la punta
di un cucchiaino oppure un cucchiaino raso)
1 uovo
1 uovo
+ un altro per spennellare
Procedimento
Ammollate l’uvetta in acqua per
circa mezzora e grattugiate l’arancia. Nel frattempo, riscaldate il latte in un
pentolino; scioglietevi il lievito, il miele e lo zucchero. Versate il
contenuto del pentolino in una coppa (io uso una ciotola di legno per la prima
fase dell’impasto,
dopo la prima lievitazione ... |
poi trasferisco tutto su un tavoliere) insieme alla farina.
dopo la seconda lievitazione ... |
Dopo
circa 15’ aggiungete l’uvetta. Finite di amalgamare il pane grezzo sul
tavoliere. Lasciate riposare in forno spento con la lucina accesa (non è
obbligatorio accenderla) per almeno 2 ore. Riprendete l’impasto e “ripassatelo”
per circa 5’. Rimettete a lievitare per almeno un’altra ora e, se non avete
voglia di aspettare l’indomani per cuocere il pane, spennellate con l’uovo
sbattuto, cospargete di zucchero di canna ed infornate in forno preriscaldato
per circa 25’-30’. Se decidete di farlo lievitare solo 3-4 ore usate una
quantità maggiore di lievito (circa un cucchiaino raso).
In alternativa, lasciate riposare
l’impasto per tutta la notte. Ovviamente, così facendo otterrete un risultato
più naturale e più digeribile perché la quantità di lievito usata sarà minore. Inoltre
il pane risulterà più fragrante e durerà qualche giorno in più.
Et voila.