mercoledì 18 febbraio 2015

Liquore al mirto bianco: dalla macchia mediterranea alla bottiglia



Nel corso degli ultimi anni in Sardegna mi è capitato spessissimo (diciamo sempre!)di imbattermi nel classico bicchierino di fine pasto a base di liquore al mirto. Ciascun sardo che si rispetti è orgoglioso di farvelo assaggiare, quindi non pensate minimamente di rifiutare l'offerta! Il "produttore" potrebbe prenderla come un'offesa personale. .. ho provato anch'io a farlo (non a rifiutare il mirto, ma a farlo) ed ecco il risultato.  Ai posteri l'ardua sentenza!

Ingredienti (x 1 bottiglia da 1 l e una bottiglietta da 250 ml)

1 kg di bacche di mirto bianco (o nere)
1 l di alcool puro
175 gr di stevia
900 ml di acqua


Procedimento 

Lasciare macerare le bacche (con qualche foglia) nell'alcool x circa 40 giorni (io x 38 giorni). 
Trascorso tale periodo, filtrare l'alcool.
In una pentola, versare 900 ml di acqua, aggiungere la stevia e portare ad ebollizione. Spegnere il gas ed aggiungere il liquido filtrato. Aggiustare di zucchero. 
Una volta raffreddato, travasare nelle bottiglie e tappare solo ad avvenuto raffreddamento. Cin Cin. 

martedì 17 febbraio 2015

Tajine kefta



Il tajine kefta è una gustosa ricetta marocchina veloce e semplice da preparare. Il tajine è il nome del piatto tradizionale in coccio usato in Marocco per cucinare la carne e le verdure, ma può essere sostituito con una casseruola, una pentola a vapore o una padella capiente.

Ingredienti  x circa 2 persone

250 g di kefta (carne di manzo macinata)
1 manciata di prezzemolo tritato (facoltativo)
1 cucchiaio di paprika
1 cucchiaino di cumino
3 cucchiai d’olio d’oliva
salsa di pomodoro a pezzettoni qb
mezzo cucchiaio di cipolla in polvere
acqua qb
sale qb
pepe qb
2 uova (facoltative)

In una ciotola unire la carne macinata, la cipolla, il prezzemolo, la metà della paprika, un pò del cumino e una presa di sale.
Mischiare bene e fare delle polpettine della grandezza di una noce.
In una tajine o in una casseruola versare l’olio, la salsa di pomodoro, il resto della paprika e del cumino.
Salare, pepare e mescolare bene. Lasciare cuocere a fuoco lento per 2 minuti.

Quando la salsa inizia a soffriggere mettervi delicatamente le polpettine di carne, lasciar cuocere mescolando di tanto in tanto finché non siano ben rapprese all’esterno. 


Opzionale 

Mettere la preparazione in una teglia o una padella e rompere le uova sulle polpettine.

lunedì 9 febbraio 2015

I bretzel: un classico della cucina altotesina, tirolese e tedesca





Mi sono innamorato di questo tipico pane a forma di abbraccio dal mio primo viaggio in Alto Adige e ancor di più in Tirolo e in Baviera.  Diverse sono le interpretazioni date alla caratteristica forma dei bretzel ma quella che più mi piace è pensare che simboleggiano l'abbraccio e quindi trasmettono un messaggio universale di fratellanza e pace tra i popoli.

Rispetto alla ricetta tradizionale, ho apportato qualche variante. Innanzitutto, ho sostituito il burro con dell’olio di riso; poi, al posto della farina molto raffinata (la 00), ho usato una farina tipo 1 (meno raffinata); infine  ho usato metà cubetto di lievito di birra (da 25 gr.), lasciando lievitare l’impasto il doppio del tempo previsto dalla ricetta originale.

Ingredienti
500 gr di farina di grano tenero tipo 1

100 gr di farina Manitoba 

300 ml di acqua tiepida

30 gr di olio di riso (o di soia)

2 c.ini di sale

1 c.ino di malto di riso (o zucchero)

14 gr lievito di birra (mezzo panetto)

sale grosso per la superficie

3 Cucchiai di Bicarbonato



In una ciotola, disponete le farine, fate sciogliere il lievito con un po dacqua tiepida ed un cucchiaino di malto. 



Mescolare inglobando poca farina e lasciare riposare questo composto per circa 30 minuti. Dopodiché aggiungere l'olio ed il sale. Impastare a lungo.
Lasciare lievitare per circa 2 ore in una ciotola rivestita di pellicola per alimenti e posta in un luogo tiepido, tipo forno con la luce accesa. Limpasto devessere abbastanza compatto da poter essere poi lavorato senza che questo si attacchi alle mani. 
Dopo la lievitazione

Formare i Bretzel ricavando dei filoni lunghi circa 50 cm, più spessi in centro e assottigliati allestremità e dargli la classica forma.
Metterli su una placca unta e lasciarli riposare per una ventina di minuti sempre in forno in modo che si gonfino leggermente. 






Nel frattempo in un'ampia pentola portare ad ebollizione 4 l di acqua.

A questo punto versate il bicarbonato in acqua. Aiutandovi con una schiumarola immergete i bretzel x circa 1' (circa 30" x lato).
Se sono ben lievitati galleggeranno. Recuperarli con una paletta di acciaio forata. Lasciarli scolare molto bene, poggiando la paletta forata, con sopra il bretzel, su un canovaccio che sia in grado di assorbire il liquido in eccesso e poi sistemarli via via su una teglia rivestita di carta forno. 
Incidere la superficie facendo un taglio nella parte più spessa nel senso della lunghezza e cospargere col sale grosso. Infornare a 200° finchè non diventano dorati e del classico colore del brezel tedesco, ci mettono 20-25'.  

venerdì 6 febbraio 2015

un classico della cucina cinese: spaghetti di soia



Questa pietanza è un classico della cucina cinese. Approfittando delle offerte che ogni tanto si trovano al supermercato, ho acquistato una bottiglietta di salsa di soia e due pacchi di spaghetti di soia. Per rivivere profumi e sapori dei vari ristoranti cinesi che ogni tanto proviamo, x cena ho preparato questo piatto non senza apportare qualche piccola variante.

Ingredienti x circa 4 persone

Spaghetti di soia 400 gr
Zucchine 2
Carota 1
Gamberetti sgusciati 400 gr
Filetto di tacchino 500 gr
Salsa di soia qb
Zenzero grattugiato fresco qb
Olio di riso 2 cucchiai
Acqua 1 bicchiere

In una ciotola ho messo a mollo in acqua a temperatura ambiente gli spaghetti. 


Poi ho tagliato nell'ordine:
Il tacchino


Le zucchine


La carota


In una wok di alluminio ho versato l'olio, dopo qualche minuto ho aggiunto i tocchetti di carne e li ho fatti rosolare. 



Poi ho adagiato la carota e dopo qualche minuto è stata la volta delle zucchine.   
 


Ho versato 1 bicchiere di acqua, lo zenzero grattugiato ed infine la salsa di soia. Ho coperto la wok x far cuocere a vapore le verdure e la carne. A circa metà cottura, cioè circa 10', ho aggiunto i gamberetti e aggiustato di soia.  
 Dopo circa 5-10' ho scolato e adagiato la pasta. Altri 4-5 ' rimestando x far amalgamare bene tutti gli ingredienti e voilà.   


Servite subito e se volete potete condire con altra salsa di soia e zenzero.  Buon appetito!