martedì 29 luglio 2014

Aragosta alla catalana



Aragosta alla catalana

Ho imparato a preparare l'aragosta in questa maniera in Sardegna... che dire? è stato amore a prima vista per cui ho pensato di proporla sul mio blog... ora tocca a voi ;)

Ingredienti: 
Cipolla rossa (1 o 2)

Sale qb

Pomodorini ciliegini (o pachino)

Limone (1)

Olio di oliva qb


Procedimento

Prendete un pentolone e riempitelo quasi completamente di acqua, appena l’acqua bolle aggiungete il sale e buttateci dentro l’aragosta (o astice americano). Lasciate cuocere per circa 20-25’ a fuoco medio.




Quando il crostaceo ha raggiunto una colorazione dalla tonalità arancione (circa 20-25’ dipende dalla grandezza dell’aragosta) toglietela dal fuoco e lasciatela raffreddare per qualche minuto.



(sono presenti 2 aragoste)


Una volta scolata tagliate il succulento dono del mare con delle apposite forbici ed adagiate in una sperlunga; una volta raffreddata, aggiungeteci la cipolla tagliata grossolanamente, dei pomodorini tagliati a metà, un filo d’olio d’oliva e 1 limone tagliato in 4. Mescolate la polpa dell’aragosta con gli altri ingredienti per amalgamare i vari sapori. Lasciate riposare per circa 45’-60’ a temperatuta ambiente.

Servire tiepida o fredda.




Buon appetito!

CRACKERS ALLA CURCUMA



Crackers alla curcuma

La seguente ricetta si caratterizza per l’assenza di lievito (quindi i tempi di preparazione si riducono notevolmente), l’assenza di sale ma soprattutto per l’utilizzo della curcuma. Avevo letto che è un antinfiammatorio eccezionale, un efficace antitumorale, che possiede incredibili qualità antiossidanti (è in grado di rallentare l’invecchiamento cellulare), per non parlare delle sue proprietà cicatrizzanti (contro scottature, punture d’insetto e dermatiti). Inoltre la curcuma è un toccasana per chi, come me, ha problemi di digestione (migliora il funzionamento di stomaco e intestino), meteorismo, flatulenza. Infine, facilita lo smaltimento dei grassi in eccesso (aiuta a combattere il colesterolo), che non guasta mai J. Per cui ero intenzionato ad acquistarne una discreta quantità. L’occasione me l’ha fornita uno dei miei viaggi in Francia… mi trovavo in Provenza e a metà del consueto curiosare tra le bancarelle di un tipico mercato coperto mi sono imbattuto in delle coloratissime e profumatissime montagnette di spezie orientali…
Ora mi serviva una ricetta che esaltasse le innumerevoli proprietà del cosiddetto “zafferano delle Indie” e quindi mi sono cimentato nella preparazione di questi crackers. Li ho presentati ai miei invitati insieme a del formaggio di media stagionatura (pecorino sardo), alcuni salumi (speck e bresaola) e spalmandoci sopra dello stracchino con rucola. (quest’ultima autoprodotta ovviamente :)
Provateci anche voi! ;) 

Ingredienti

200 gr. di farina di grano duro 
100 gr. di farina di semola
Oppure 300 gr. di farina di grano duro (io ho usato entrambe le farine)
Olio d’oliva (70 ml)
Acqua (50 ml)
Vino bianco (50 ml)
Erbe provenzali miste/mediterranee (3 cucchiaini)
Paprika piccante o “forte” (1 cucchiaino)
Semi di sesamo (1 manciata)
Curcuma (2 cucchiaini)
Pepe (1 pizzico)
(sale)
Procedimento
Riunire tutti gli ingredienti in una ciotola grande (di plastica o metallo)



Impastate come se fosse una massa per il pane o la pizza; dopo qualche minuto potete trasferire l’impasto su una spianatoia o un piano di lavoro qualsiasi adatto per lavorare.






Dovete ottenere una palla morbida ed omogenea (si devono individuare i principali ingredienti). Lavoratela per almeno 25’-30’.



Riponete la massa nella ciotola e lasciate riposare a temperatura ambiente per circa 20’-25’ coprendo con un canovaccio asciutto la ciotola.
Nel frattempo, accendere il forno (posizione ventilato) a 180°. Subito dopo predisporre la/le teglie o le leccarde su cui adagerete i crackers prima di infornarli, tagliare la carta forno necessaria per foderare le basi.

Trascorsi i minuti necessari (25’-30’), rimettetevi all’opera. Potete procedere in due differenti modi: 1) infarinate il piano di lavoro, staccate una parte della massa con le mani o con un coltello, stendete l’impasto con l’aiuto di un matterello fino ad ottenere una sfoglia spessa 3-4 mm. Adagiate sulla leccarda o teglia da forno; 2) adagiate l’impasto sulla carta forno, spolverizzate con un po’ di farina, stendete l’impasto. NB: personalmente mi sono trovato meglio con l’opzione n.1.



Proseguite bucherellando la sfoglia con l’aiuto della punta di un coltello oppure con una forchetta per evitare che si formino delle bolle in fase di cottura. Successivamente tagliare in rettangoli la “pasta” con una rondella (tipo quella che si usa per tagliare la pizza)



Infornare a 180° per circa 10’-15’. Per ottenere l’effetto croccante usate la funzione grill negli ultimi 5’ di cottura ma ATTENTI a non farli bruciare!


...fatemi sapere com'è andata ;)


Trozos de ternera con pimentón



Trozos de ternera con pimentón



Esa receta se destaca por la ausencia de aceite y tampoco del refrito. Son algunas y muy comunes especias, como el pimentón y la guindilla,  que garantizan el sabor de la carne.
Para comer cuando hace frío o hay lluvia fuera de tu ventana ;)

Ingredientes

Pimentón ahumado
Laurel (3/4 hojas)
Guindilla en polvo
Carne de ternera (o vaca) en trozos
Agua
Salsa de tomate

Preparación

1.     Poner tres dedos de agua (para unos 800 gramos de carne)    en una olla, luego esparcir la guindilla; echar los trozos de carne en la olla, poner el  laurel y cubrir la olla;
2.     Tras 15’-20’ añadir la salsa de tomate
3.    Cocer durante 1 hora y media / 2 horas (hay que controlar de vez en cuando la consistencia de la carne para que al final se haga tierna y  fácil para cortar)
  1.   Servir la comida y… ¡que aproveche!

sabato 26 luglio 2014

Pesce spada con asparagi



Pesce spada con asparagi (dosi x circa 4 persone)

Olio (facoltativo)

Aglio (facoltativo)

Capperi (facoltativi)

Sale

Asparagi freschi (o surgelati) 400 gr.

Tranci di pesce spada 500 gr. (freschi o surgelati) o verdesca

Pomodori ciliegini 250 gr.

Aneto qb

Prezzemolo qb

Vino bianco (1 bicchiere medio)

Olive nere (facoltative)

Procedimento
Mondate gli asparagi con l’ausilio di un pelapatate. ATTENZIONE! Non tagliate la parte superflua del prezioso vegetale usando il coltello ma vi consiglio di procedere nella seguente maniera: tenete fermo ogni singolo asparago con una mano e con l’altra provate a piegarlo leggermente(verso l’estremità, dalla parte opposta della punta) finchè non vi accorgerete che piegandosi tenderà a spezzarsi. Adesso piegatelo con più forza e spezzatelo con un colpo secco…ovviamente bisogna ripetere l’operazione con tutti gli asparagi che userete per questa ricetta terra-mare. Se non avete molto tempo potete utilizzare anche degli asparagi surgelati.






Tagliateli a pezzi (piò o meno piccoli) con un coltello. Sbollentateli a fuoco medio in abbondante acqua salata (circa 10’). Per sapere se sono giusti di cottura provate ad infilzarli con una forchetta, se ci riuscite senza fatica è segno che potete toglierli dal fuoco.





Scolate gli asparagi e metteteli da parte





Ora prendete una padella ampia e versateci dell’olio di oliva (2 cucchiai) e qualche spicchio di aglio tagliato a metà





Variante light: Io ho utilizzato il soffritto solo la prima volta perché avevo degli ospiti a cena ma vi assicuro che NON è necessario fare il classico soffritto per ottenere un piatto gustoso! Infatti le volte successive al posto del soffritto ho utilizzato un po’ d’acqua con l’aggiunta di sale fino.

Appena l’aglio si dora (se decidete di fare il soffritto) o quando l’acqua è calda (non deve bollire) aggiungete i pomodorini tipo ciliegino (anche i pachino vanno benissimo) e lasciateli appassire a fuoco basso





Nel frattempo tagliate a dadini i tranci del pesce spada/verdesca (io di solito utilizzo quello surgelato); in questa fase taglio via anche la pelle per maggior praticità al momento di impiattare





È arrivato il momento di aggiugere il pesce ai pomodorini non prima di aver tolto gli spicchi di aglio. Dopo qualche minuto versate del vino bianco e lasciate sfumare. 





Coprite e lasciate cuocere per circa 10’ (anche meno) a fuoco basso. Aggiustate di sale. Passato questo tempo aggiungete gli asparagi che avete tenuto da parte. Potete aggiungere delle olive nere e qualche cappero (se vi piace).





Ma attenzione! Se avete deciso di utilizzare degli asparagi surgelati, è meglio aggiungerli a metà cottura del pesce (quindi dopo circa 5’) senza sbollentarli dato che si tratta di un prodotto precotto. Serve per amalgamare i sapori.

A questo punto in padella sono presenti i principali ingredienti della ricetta: pomodorini, asparagi e pesce. Continuate la cottura per ulteriori 5’, controllate di sale e togliete dal fuoco. Non dimenticate di cospargere la pietanza di prezzemolo tritato e/o aneto.






nb il piatto di plastica era solo x l’assaggio :)

Buon appetito!