sabato 17 giugno 2017

W la cucina anglosassone: "Baked potato"

Baked potato 

Tipica ricetta della gastronomia anglosassone. È considerata un’alternativa light al classico cibo – spazzatura dei fast food. Il "baked potato" o "jacket potato" è considerato un cibo da strada ma ovviamente si può preparare tra le 4 mura di casa. Provateci anche voi.. Enjoy it! Può costituire un piatto unico o un delizioso contorno per i vostri piatti di carne.

Ingredienti
Patate
Olio di oliva per guarnire (al posto del burro) e per spennellare le patate
Sale qb
Pepe (facoltativo)
Formaggio tipo cheddar oppure tipo emmenthal se non lo trovate

Procedimento


Mettete a mollo per qualche minuto le patate in una ciotola con acqua a temperatura ambiente. Dopo averle spazzolate con uno scopettino o pulite con un tovagliolo di carta o stoffa, punzecchiate le patate con una forchetta. Ungetele con un po’ di olio d’oliva, cospargetele di sale e pepe se vi piace. Mettere in forno a 230 gradi per circa 35-40’, avendo cura di poggiare le patate direttamente sulla griglia del forno e sistemando nel ripiano inferiore una leccarda.      Quando noterete che la buccia è aggrinzita, sono pronte.   Impiattate, incidete con un coltello  e premete sui bordi con le dita in modo da far aprire le patate. 
Guarnire con olio di oliva (la ricetta originale prevede del burro), formaggio tipo “cheddar”, pepe (se vi piace), erba cipollina (se vi piace). 

                   
                     Here you are! Enjoy!
    


martedì 23 maggio 2017

Riso soffiato al cioccolato e zenzero

Riso soffiato al cioccolato 


La seguente ricetta è nata dalla necessità di smaltire il cioccolato avanzato dalle uova pasquali. Ovviamente potete prepararla ogni volta che sentiate la voglia di concedervi qualcosa di buono e anche sano, soprattutto se utilizzerete del cioccolato fondente e ci aggiungerete delle scaglie di zenzero, come ho fatto io. Ora tocca a voi!

Ingredienti
Cioccolato vario
Zenzero scaglie al gusto
Riso soffiato al gusto

Procedimento


Sciogliete il cioccolato a bagno maria. Nel frattempo tagliate un  pezzo di radice di zenzero in scaglie o a fiammifero corto.  Una  volta sciolto, buttateci dentro il riso soffiato ed iniziate ad amalgamare con l’aiuto di un cucchiaio o un mestolo. A questo punto versate nel composto lo zenzero tagliato a scaglie. Stendete il composto su un foglio di carta forno , coprite con un altro foglio e livellate usando un mattarello. Lo spessore dovrebbe                  essere di circa 1 cm. Lasciate raffreddare in frigorifero o sul davanzale. Una volta solidificato ricavate dei pezzi con un coltello. Et voilà! Il dessert è servito. 

lunedì 24 aprile 2017

Ciambelline al forno

Ciambelline al forno 

 La seguente ricetta soddisfa la voglia di dolce ma senza troppi pensieri dato che invece di friggerle, le ciambelle sono cotte nel forno. In alternativa allo strutto potreste usare dell’olio delicato tipo di riso, di soia o di girasole.


Ingredienti (x circa 10 pezzi)
Farina forte 300 gr. o di grano tenero  
Lievito di birra secco circa 10 gr
Zucchero di canna integrale tipo “muscovado” circa 3 cucchiai (33 gr)
Latte 1 bicchiere medio (170 ml)
Uovo intero 1
Olio di semi (33 ml)
Scorza grattugiata di 1 arancia (o limone se preferite)
Vanillina 1 bustina (facoltativa)
Olio delicato di soia o di semi per spennellare
Zucchero semolato o di canna per arrotolare le ciambelle

Procedimento
dopo la lievitazione
prima della lievitazione 
Iniziate riscaldando in un pentolino il latte, scioglietevi il lievito. Trasferite in una ciotola, aggiungete la farina, (la vanillina), la scorza grattugiata, infine l'olio (o lo strutto). Lavorate fino ad ottenere una palla liscia e morbida, leggermente appiccicosa. Lasciate lievitare per almeno 4 ore. Trascorso tale periodo, schiacciate leggermente l'impasto con l’aiuto delle mani e poi di un mattarello.  Create dei dischi con un coppapasta o un bicchiere, al centro del disco ottenuto create un piccolo buco aiutandovi con una coppapasta più piccolo o un tappo di bottiglia. 

 Adagiate su una teglia rivestita di carta forno le ciambelline e lasciatele  riposare per circa 1 ora.
Preriscaldate il forno e cuocete a 180 gradi per circa 15’, modalità "forno tradizionale". Controllate la cottura. Una volta sfornati i vostri capolavori, spennellateli con dell’olio delicato (io ho usato quello di girasole) e passateli nello zucchero semolato oppure nello zucchero di canna integrale.
Et voilà. 


venerdì 21 aprile 2017

"Il braccio del gitano" (Brazo de gitano)


Il braccio del gitano (“Brazo de gitano”)
La seguente ricetta è tipica della Spagna. L’origine del suo nome deriva da un aneddoto: nel XX secolo, i calderai, di etnia gitana, giravano per le pasticcerie durante il loro lavoro. Questi lavoratori gitani erano ricompensati con gli avanzi dei prodotti di pasticceria tipo pan di Spagna, pezzi di biscotto, ecc. che adagiavano sulle proprie braccia.
Facendo alcune ricerche ho scoperto che esiste una versione salata di questa celebre ricetta, tipica del sud della Spagna. È considerato un piatto “svuotafrigo” quindi potete usare gli ingredienti che più vi piacciono per realizzare il ripieno. Il vantaggio è che potete preparare il “braccio” in anticipo e lasciarlo solidificare in frigorifero (io l’ho preparato il giorno precedente) qualche ora o diverse ore prima di servirlo.
Gli ingredienti utilizzati si reperiscono facilmente anche in Italia per cui datevi da fare ;)


Ingredienti x il rotolo
Patate
Olio evo
Sale
Filadelfia
(Alloro)
(Chiodi di garofano)

x il ripieno
Tonno
Rucola
Olive verdi o nere denocciolate (facoltative)
Capperi (facoltativi)
Prosciutto a tocchetti (facoltativi)
Peperoni (facoltativi)
Uovo sodo (facoltativo)

X la decorazione
Carote a striscioline
Olive nere
Pomodori ciliegini
Filadelfia

Procedimento
In abbondante acqua salata, insieme ad alcune foglie di alloro e qualche chiodo di garofano, lessate le patate con la buccia. Nel frattempo preparate l’impasto per il ripieno del rotolo. In una ciotola mescolate tonno, prosciutto tagliato a dadini, capperi, rucola, olive a pezzetti, peperoni a tocchetti, uovo sodo a pezzetti (se vi piace), ecc.
Una volta lessate le patate, pelatele e schiacciatele con una forchetta. Amalgamate con l’olio e un pizzico di sale. Aspettate che le patate diventino fredde e subito dopo stendetele su un foglio di carta forno. Cercate di spalmare il purè di patate con l’aiuto di una spatola fino ad ottenere uno spessore di circa 2 cm. 
A questo punto spalmate la superficie del rotolo con uno strato sottile di filadelfia. Versate l’amalgama del ripieno e distribuite uniformemente con una forchetta l’impasto sulla superficie spalmata.
Ora inizia la fase più delicata arrotolare il “braccio”. Sollevate delicatamente il bordo della carta forno cercando di arrotolare su se stessa la parte interna.
una sezione del "braccio"
Il bordo dovrebbe rimanere nella parte sottostante del piatto. Spalmate un sottile strato di filadelfia sul rotolo e dedicatevi alla decorazione che può variare in base ai gusti e agli ingredienti a vostra disposizione. Io ho usato olive nere, striscioline di carote (potete usare anche del peperone rosso), pomodorini. Per creare l’effetto della manica ho fatto dei solchi leggeri con una forchetta. 

Ed ecco il mio risultato.               

mercoledì 19 aprile 2017

Puglia in tavola: i panzerotti

Panzerotti al forno
La seguente ricetta si chiama “panzerotto” in alcune zone della
Puglia, “calzone” in altre zone della Puglia e in Campania mentre in Spagna le chiamano “empanadillas”. Non è un caso che lo stesso piatto sia comune alle suddette zone geografiche… in un passato non tanto lontano i vari popoli sono venuti a contatto e hanno dato origine a degli sfiziosi manicaretti. L’impasto di base ha gli stessi ingredienti mentre quello che cambia è il ripieno. Ad es. i classici panzerotti o calzoni pugliesi hanno mozzarella, salsa di pomodoro, e a volte prosciutto cotto mentre nel sud della Spagna “las empanadillas” sono ripiene di carne tritata con l’aggiunta di spezie di chiara origine araba. In altre zone della Spagna, si farciscono con prosciutto, spinaci, tonno, pomodoro ecc.

In quanto al metodo di cottura, i classici panzerotti sono fritti ma si trovano anche quelli cotti al forno. Inutile dire che io ho preferito rendere la ricetta light cuocendoli nel forno.
Ora tocca a voi. Spazio alla fantasia!

Ingredienti per l’impasto
Farina forte tipo 00 circa 150 gr.
Farina di semola rimacinata di grano duro circa 350 gr.
Lievito
Acqua circa 300 ml
Olio evo 1 cucchiaio
Sale 2 cucchiaini rasi

Ingredienti per il ripieno (a scelta)
Carne tritata
Spinaci 
Prosciutto
Mozzarella /formaggio filante
Salsa di pomodoro/pomodori freschi 
Cipolla in polvere
Pinoli 
Cumino, paprika dolce o piccante, coriandolo, peperoncino

Procedimento  
dopo la prima lievitazione ...
Sciogliete la punta di un cucchiaino di lievito in un bicchiere di acqua tiepida.  In una ciotola amalgamate l’acqua con il lievito e le farine. Verso metà lavorazione versare nella ciotola il sale disciolto in acqua tiepida e continuare fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea. 
dopo la seconda lievitazione...


Lasciare lievitare per almeno 2 ore. Io ho preferito adottare una lievitazione  un po’ più naturale lasciando lievitare l’impasto per tutta la notte, l’indomani mattina ho realizzato delle piccole palline. Dopo circa 5 ore di ulteriore lievitazione, ho steso le palline con l’aiuto di un mattarello. Mettere al centro dei dischi di sfoglia un cucchiaio di ripieno. Ungere i bordi dei dischi con dell’acqua e sigillare il tutto dando una forma di mezzaluna. 
La variante consiste nel sovrapporre due dischi di sfoglia ottenendo una forma circolare.  Preriscaldate, spennellate i vostri manicaretti con una miscela di uovo sbattuto e acqua e cuocete in modalità ventilato per circa 20’.



Et voilà. 

 




alcune idee per il ripieno..






ripieno con carne tritata     
           
ripieno con spinaci