martedì 15 dicembre 2015

Crostini di polenta



Crostini di polenta


Tradizionalmente diffusa e largamente utilizzata nel nord Italia (ma ormai si trova in ogni supermercato dello stivale), alleata durante le fredde serate invernali,  la polenta sotto forma di crostino è l’ideale da consumare come antipasto oppure può costituire una cena leggera. Veloce da realizzare, un vantaggio non indifferente.

Ingredienti
Polenta gialla già pronta a pezzi/ blocchi in vaschetta
Condimenti a piacere (salumi e formaggi spalmabili)

Procedimento 
Tagliare la polenta a fette spesse circa 1 cm, grigliare su una padella antiaderente o su una piastra di ghisa per qualche minuto (non è necessario ungere con olio o burro!), su entrambi i lati. 
Io ho condito imiei crostini con stracchino senza lattosio e prosciutto crudo, con squacquerone senza lattosio e prosciutto cotto, con gorgonzola e noci… infine salsiccia e spinaci! Ovviamente potete usare altri tipi di salumi o formaggi, a vostro piacimento.

domenica 15 novembre 2015

Grissini ai semi oleosi




Questa ricetta si può realizzare in poco tempo e può costituire un'ottima alternativa al classico pane fatto in casa.




I grissini nacquero nel XVII sec. per la necessità del figlio del duca di Savoia di non mangiare del pane “cotto male” e quindi la mollica era proibita, dato che soffriva di problemi intestinali.

Ingredienti
Farina di semola 1/3 del totale

Farina integrale 1/3 del totale

Farina di grano tenero tipo 0, 1/3 del totale

Olio d'oliva 2 cucchiai più altro x spennellare

Sale 2 cucchiaini rasi

Acqua qb

Lievito 4-5 grammi

Semi oleosi da spennellare

NB: io doso la farina con il pugno della mano,  considerate 3 manciate x tipo di farina.

Potete usare altri tipi di farina (la semola è imprescindibile però).

Procedimento

In una boule amalgamate gli ingredienti avendo cura di aggiungere il sale x ultimo, vi consiglio di sciogliere il lievito in acqua tiepida e di mettere le farine prima degli ingredienti liquidi. Terminate la lavorazione dell'impasto su una spianatoia infarinata con la farina di semola.
 Prima di lasciar lievitare la massa, schiacciatela delicatamente con le mani dandogli la forma di un filone. Spennellate con olio di oliva e mettete dentro il forno spento con la lucina accesa.
Dopo circa 2 ore, o fino al raddoppio del volume,  tagliate dal lato corto deI pezzi di massa. Allungateli con le mani,  aiutandovi in un secondo momento con i polpastrelli delle dita senza schiacciare i vostri grissini.   
A questo punto spennellate con dell’olio oppure oliate un foglio di carta forno e passateci sopra le vostre creature.
Io ho personalizzato la ricetta adagiando i grissini nei semi di sesamo,  di lino e di papavero. .. 
Infornate in forno preriscaldato per circa 20' o finché i grissini non si dorato ed. .. ecco il risultato. 
                               

lunedì 12 ottobre 2015

Orecchiette ai broccoli



Per chi ha nostalgia della Puglia e vive in zone dove le rape non costituiscono la coltura principale, o magari la stagione di questa saporita verdura è ancora lontano, vi propongo una rivisitazione di un classico della gastronomia pugliese: orecchiette con i broccoli… ;)

Ingredienti
Broccoli (io ne ho usato uno di circa 500 gr.)
Orecchiette 400 gr.
Filetti di alici 6-8
Olio evo qb
Peperoncino in polvere (o fresco) al gusto

Procedimento 

Mondate i broccoli. Riscaldate abbondante acqua salata in una pentola. 
Appena bolle gettatevi la verdura. 
Nel frattempo preparate il sughetto: in una padella antiaderente riscaldate l’olio (non esagerate!) e poi aggiungete le alici. Con un mestolo in legno premetele delicatamente contro il fondo della padella finchè non si disfano.

A questo punto spegnete il fuoco e coprite. Appena la verdura è cotta (dovete riuscire a penetrarla con una forchetta) mettetela da parte nel sughetto. 

Nella stessa acqua di cottura dei broccoli, una volta ripreso il bollore, versate la pasta e cuocetela al dente (se usate delle orecchiette fresche del pastificio bastano circa 4 minuti, se invece avete le orecchiette del supermercato rispettate i tempi di cottura indicati) in modo che finisca la cottura insieme alla verdura.
Riaccendete il fuoco della padella ed aggiungete la pasta alla verdura, versando qualche mestolo dell’acqua di cottura. Aumentate la fiamma in modo che il sughetto si riduca insaporendo al tempo stesso le orecchiette e i broccoli.
Impiattate e se vi piace potete spolverizzare di parmigiano la vostra pietanza (la ricetta originale non prevede formaggio). Buon appetito.  



sabato 3 ottobre 2015

Muffins alternativi x intolleranti al lattosio e x i diabetici

La seguente ricetta proviene dall'Inghilterra x cui l'unità di misura è la tazza. Io l'ho personalizzata x renderla più salutare ed anche più adatta agli intolleranti al lattosio e ai diabetici. .. vi assicuro che il risultato non è male.

Ingredienti ( x 16 muffins)

Latte vegetale (di soia o di riso) 1tazza e mezza

Farina manitoba 1 tazza e 3/4

Uova 2

Succo d’agave 3/4 di tazza (in alternativa stevia)

Olio delicato di soia o di riso 3/4 di tazza

Cacao in polvere senza zucchero 1/2 tazza

Lievito x dolci 1 cucchiaino colmo da te

Bicarbonato di sodio 1/2 cucchiaino raso

Vanillina (io ho usato una bacca di vaniglia)

(sale un pizzico)


Procedimento 

Separate gli ingredienti liquidi da quelli solidi.  In una ciotola emulsionate il latte, le uova, l’olio e poi aggiungete la vaniglia. Incorporate la farina ed i restanti ingredienti versandoli nei liquidi. Mescolate con un cucchiaio fino ad ottenere un impasto omogeneo ed alquanto liquido.  Aiutatevi con delle fruste elettriche. Riempire gli stampi x muffins, spennellati con dell'olio delicato (io ho usato quello di soia), a 3/4. 
Infornate a 190 gradi x circa 15-18'. Fate la prova stecchino.


Et voilà!

mercoledì 30 settembre 2015

Pane tipo yemenita "lahuh"



Questo tipo di pane è a metà strada tra la “pita” (vedi ricetta in questo blog) e il “chapati” (vedi ricetta in questo blog). Si  tratta di un’alternativa ai due tipi di pane, forse meno pratico del chapati ma più veloce della pita. Gli ingredienti base sono gli stessi (ad eccezione del lievito), dipende solo dal tempo che avete a disposizione.  

Ingredienti

Farina di farro o farina integrale o tipo 0 o farina kamut
Farina di semola
Lievito di birra 5 gr
Sale 1 cucchiaio raso
Acqua qb              

Procedimento
In una ciotola versare il sale, aggiungere dell'acqua direttamente dal rubinetto, è la volta della semola, aggiungere altra acqua a temperatura ambiente e diluire.  Versare a pioggia  l'altro tipo di farina (a scelta). Ora tocca  all'acqua con il lievito disciolto. 
Impastare con le mani fino ad ottenere un composto liquido, aggiungendo dell'acqua durante la lavorazione, se necessario. L’impasto  deve risultare un pó appiccicoso e senza grumi. 


Lasciare   lievitare x circa 1h (meglio se 1h e mezzo)a temperatura ambiente.
Usare un mestolo x versare la pastella in una padella antiaderente preriscaldata dai bordi bassi. Ruotare la padella con il polso x distribuire uniformemente la pastella. Cuocere x pochi minuti solo da un lato. Se si formano i buchi vuol dire che avete lavorato bene. 



  

Il lahuh si consuma inzuppandololo nella minestra o nel minestrone oppure si può spalmare qualcosa sopra. Io l'ho farcito con wurstel e crauti. Ma anche con affettati e formaggi non è male.