giovedì 26 marzo 2015

Crackers al timo e lino



La seguente ricetta coniuga la voglia di sgranocchiare che ti assale in alcuni momenti della giornata e l'apporto di alcuni prodotti particolarmente benefici per l'organismo. L'assenza del lievito permette una preparazione veloce. Le dosi sono indicative, io procedo ad occhio. Provateci!


Ingredienti
Farina di semola 100 gr

Farina di grano duro 200 gr

Farina di grano tenero per infarinare il tavoliere qb

Acqua 50 ml

Vino bianco 50 ml

Olio di oliva 70 ml

Semi di lino qb

Timo qb

Sale 1 pizzico


In una ciotola unite gradualmente tutti gli ingredienti e lavorate come se fosse una pizza o il pane... x almeno 25'. Il risultato dovrà essere una palla liscia e omogenea.  


Lasciate riposare per circa 30' a temperatura ambiente in una ciotola coperta con un canovaccio asciutto. 


Nel frattempo accendere il forno. Trascorso il tempo necessario, infarinate il piano di lavoro e stendete una sfoglia dallo spessore di 3-4 mm con l’aiuto di un mattarello. Punzecchiare con una forchetta per evitare che i crackers si gonfino durante la cottura. 
Usando un coltello, una spatola di alluminio o una rotellina x tagliare le pizze ricavate dei rettangoli più o meno regolari.
 

Infornate a 180 gradi x circa 20’, terminate con la funzione grill (circa 5’) stando attenti che non si bruciacchino. 

Buon appetito!
Con bresaola e grana
Con philadelfia e cetrioli

mercoledì 25 marzo 2015

W la Romagna: tra arte e cibo genuino...



Il pretesto ufficiale è stata la visita alla mostra di Giovanni Boldini ai musei di san Domenico di Forlì
Alla ricerca di un luogo dove dormire e cenare ci siamo imbattuti nel sito dell'agriturismo Campanacci (http://www.campanacci.com/)... incuriositi dalle recensioni molto positive, dopo l'appagante mostra (http://www.mostrefondazioneforli.it/), decidiamo di trascorrere la notte a Faenza presso l’agriturismo in questione. La struttura è stata completamente ristrutturata con un incredibile accuratezza e ricerca dei dettagli. I proprietari sono estremamente gentili, cordiali, professionali. .. ma guai ad usare l'aggettivo "bolognese" quando parlate con loro :)
Una volta sistemati i bagagli nell'ampia e luminosa camera, optiamo x una cena completa, dagli antipasti al dolce, il tutto innaffiato da un ottimo vino autoprodotto.   

  Tra le altre prelibatezze abbiamo gustato salumi e formaggi a km 0, delicati tortellini ripieni fatti rigorosamente a mano, dei succulenti medaglioni di filetto di maiale ed infine un originale dolce preparato "senza farina" di origine ferrarese (torta tenerina) accompagnato da un passito della casa. 
L'indomani mattina ci attende una soddisfacente colazione a buffet caratterizzata da alcune marmellate casalinghe a base di mirtilli e di albicocche, fragranti biscotti appena sfornati ecc. 


Ovviamente prima di rientrare a casa abbiamo acquistato un pò di vino dalla fornitissima cantina della struttura... W la Romagna!

lunedì 23 marzo 2015

Cheesecake senza lattosio, senza cottura con agar agar



Il seguente cheesecake non prevede l'uso di uova, né di zucchero raffinato, né di burro e neppure di latte vaccino. X solidificare ho usato l'agar agar che ormai si trova facilmente nei supermercati. Si tratta di un gelificante di origine naturale (e non animale!), derivato da un'alga rossa ed è originario del Giappone.


All'agar agar sono attribuite proprietà lassative e depurative. Esso riesce a contribuire ai processi di eliminazione delle tossine prodotte dall'organismo. In Giappone l'agar agar viene utilizzato da secoli soprattutto per via delle proprietà dimagranti ad esso attribuite.

L'agar agar presenta calcio, ferro e vitamine del gruppo A, B, C, E e K, a fronte di un ridotto apporto calorico. E' naturalmente privo di glutine.

Ingredienti

Per la base:
Biscotti senza uova né latte Galbusera "magretti" 150 gr

Olio di riso o di soia 80 ml

Per la crema:
Philadelphia senza lattosio 300 gr circa

Yogurt valsoia 250 gr

Stevia 50 gr circa o 4 cucchiaini colmi

Agar agar 1 bustina da 1,5 gr


Per decorare:
Fragole

Preparazione

Frullate i biscotti nel mixer e uniteli all'olio di riso o di soia, mescolando bene in modo da amalgamare il tutto. Io ho sbriciolato i biscotti senza frullatore,  usando prima un batticarne e poi un bicchiere di vetro.



Rivestite con un foglio di carta forno uno stampo o una teglia rotonda. Bagnate e strizzate la carta prima dell'utilizzo.  

Con l'aiuto di un cucchiaio, schiacciate il composto dei biscotti sul fondo pressandolo bene, dopodiché mettete lo stampo in frigo per circa 30 minuti, meglio di più.

Nel frattempo mescolate il philadelphia con lo yogurt e la stevia con una frusta o un cucchiaio fino ad ottenere una crema liscia e senza grumi. 

 




 
Aggiungete l'agar agar in polvere e mescolate ancora. Ora tirate fuori lo stampo con la base dal frigo e versate la crema sopra la base di biscotti. Riponete il tutto in frigo per qualche ora.



Una volta pronto, togliete la carta forno dallo stampo/teglia e adagiate su un piatto, poi decorate con fettine di pesca o di fragola bagnate nel succo di limone e spolverizzate con la stevia. 


NB: non usando il burro ma l'olio delicato, la base del dolce non si è indurita in maniera ottimale, x cui o si utilizza del burro fuso oppure si dovrebbe lasciar riposare la base in frigorifero almeno 1h e mezza. 

venerdì 6 marzo 2015

Panqueques lígeros: ¡Buen provecho!

Panqueques lígeros

La siguente receta no lleva cantidades porque se prepara al gusto. No hay reglas fijas en elaborar estas tortitas, que proceden de Canada y de los Estados Unidos de America.

Ingredientes
harina de fuerza ("Manitoba") o tipo 0
harina de espelta 
malta de cebada o de arroz (opcional)

leche vegetal o de agua
aceite de soja o de arroz (opcional)
1 pizca de levadura seca

sirope de arce
Elaboración



La noche anterior, mezclar en un bol de plástico los ingredientes en este orden:
la leche o el agua
la malta de arroz (opcional)
las harinas 
la levadura
el aceite (opcional)


El resultato debería ser una masa 
 homogénea.  Dejar reposar en el frigorífico durante toda la noche o durante unas 2 horas.



A la hora de desayunar, calentar una paella sin bordes y luego verter un cucharón del compuesto. Levantar la paella y girarla para que la mezcla se distribuya en la superficie.   Si no está bastante líquida, añadir un poco de agua del tiempo y mezclar.



 Cocción: 1 o 2 minutos por lado.

Echar el jarabe encima del panqueque... ¡Qué tengáis un buen día!