Crocchette del cavolo
Questa ricetta si caratterizza per l'uso di tre spezie
regine: coriandolo, curcuma e zenzero.
Il coriandolo si presenta in grani da macinare oppure in
polvere; favorisce l'eliminazione dei gas che si accumulano nel tratto
digerente, x cui si rivela molto utile nel trattare le flatulenze e il
meteorismo; è un eccellente depuratore dell'organismo, molto utile contro il colesterolo alto; stimolante del sistema nervoso.
coriandolo è carminativo, antispasmodico e stomachico, è
quindi un buon rimedio naturale contro coliche addominali, difficoltà digestive
e gonfiore.
Con il coriandolo si può preparare un infuso digestivo,
efficace e dal sapore aromatico: basterà mettere 2 grammi di semi di coriandolo
in 100ml di acqua bollente per qualche minuto. Un paio di cucchiai dopo i pasti
saranno sufficienti per favorire la digestione e l'eliminazione dei gas
intestinali.
Altra curiosità legata al nome di questa spezia è il
motivo per cui oggi chiamiamo coriandoli i pezzetti di carta colorata che per
tradizione si lanciano a Carnevale: nel XV secolo durante i festeggiamenti si
lanciavano confetti che spesso consistevano in semi di coriandolo glassati. Nel
tempo questi dolcetti di zucchero si sono trasformati fino a diventare i
dischetti di carta che conosciamo oggi e che hanno mantenuto il nome della
spezia che hanno sostituito.
Una delle proprietà più sorprendenti della curcuma è
l'effetto antitumorale. Questa preziosa pianta, infatti, contrasta l'insorgere
della leucemia e di ben otto tipi di tumore che colpiscono colon, prostata,
bocca, polmoni, fegato, pelle, reni e mammelle. La validità di questa teoria
che viene tramandata da secoli dalla tradizione popolare è confermata da nuove
teorie mediche e da un dato reale: in India e più in generale in Asia (il
continente dove si consuma più curcuma in assoluto), l'incidenza dei tumori è
molto più bassa rispetto al resto del mondo.
Numerose le proprietà dello zenzero da quelle antiemetiche
(contro il vomito) a quelle presunte antiinfiammatorie e antiossidanti. Ogni
nazione in cui è diffuso, in realtà, ha assegnato allo zenzero compiti
specifici, per cui se nel mondo anglosassone il Ginger Ale è una bevanda
destinata a combattere nausea e dispepsia, in Cina il rizoma viene usato come
rimedio per il raffreddore, e nelle nazioni in via di sviluppo è utilizzato
contro la diarrea.
Passiamo ora alla fase pratica.
Ingredienti
Cavolfiore circa 1 kg
2 uova
Sale (un pizzico!)
Pan grattato
Curcuma
Zenzero (fresco o in polvere)
Coriandolo (in grani da macinare o in polvere)
Olio extravergine d'oliva
Grattugiate il cavolfiore usando i fori grandi di una
grattugia
Ponete 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva in una ampia
padella antiaderente, versate il cavolo grattugiato. Aggiungete lo zenzero e
saltate x circa 10 minuti.
Subito dopo in una ciotola amalgamate 2 uova, un pizzico
di sale, 1 cucchiaio di curcuma, 1 cucchiaio di coriandolo, parmigiano (o
grana) grattugiato (a piacere).
Incorporare al cavolo l’impasto precedente, aggiustando di
“spezie”.
Con le mani formate delle palline più o meno grandi,
schiacciatale e passatele nel pan grattato.
Su una carta forno adagiate le schiacciatine, spruzzatele
con un pò di olio per evitare che si seccchino in fase di cottura.
Preriscaldate il forno ed infornate a 180 gradi x circa
30’.
Buon APPETITO!
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