Tipica ricetta della Carnia, in
Friuli Venezia Giulia. Questi ravioli risalgono ai tempi antichi, in cui le
massaie li preparavano con
quello che la credenza offriva. Per questo motivo,
non esiste la ricetta per realizzare
i cjalsons o cjalzons ma esistono vari tipi di impasto e di ripieno. Non devono
mai mancare frutta fresca, frutta secca, patate, erbe aromatiche varie. Io ho
fatto delle scelte dettate dai prodotti che avevo a portata di mano, giusto per
rimanere fedele alla tradizione. Ovviamente i cjalsons si possono
personalizzare.
Ingredienti (x circa 25 pezzi)
Per la pasta
Farina di semola di grano duro
(circa 100 gr)
Acqua (circa 150-200 ml)
Sale (2 cucchiaini rasi)
Per il ripieno
Patate 2 piccole
Timo un pizzico
Sale un pizzico
Pera 1 tipo williams (in
alternativa mezza mela) + 1 cucchiaio di porto o rum
Noci 3
Dattero medjoul 1 (in alternativa
uvetta)
Scorza grattuggiata 1 limone non
trattato (non presente nella foto)
Cannella 1 cucchiaino
Menta qb
Per il condimento
Olio di oliva circa 3 cucchiai
colmi
Salvia a piacere
Parmigiano a piacere
Procedimento
Prepariamo il ripieno. Lessate le
patate, nel frattempo in una ciotola capiente riunite la menta, il timo, la
scorza di limone, la cannella, la ricotta, le noci tritate grossolanamente, il
dattero (in alternativa uvetta), la pera
(sbollentata in un pentolino con del
vino porto o con del rum). Una volta lessate le patate, aggiungetele al resto
degli ingredienti ed amalgamate con un mestolo in legno, schiacciando le parti
grosse.
Dovete ottenere un impasto
omogeneo. Lasciate riposare in frigo x almeno 1 ora.
A questo punto ci occupiamo della
pasta. Io ho usato la farina di segale e di grano duro, ma siete liberi di
usare altri tipi di farina.
Amalgamare le farine, l’acqua
tiepida e il sale. Lavorate fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea.
Coprite con un canovaccio e
lasciate riposare x circa 20’.
Trascorso tale periodo, con un
mattarello stendete dei pezzi dell’impasto fino ad ottenere una sfoglia abbastanza
sottile. Con un bicchiere ottenete dei dischi di pasta. Al centro dei dischi
disponete circa 1 cucchiano di impasto. Sigillate con i polpastrelli delle dita
e bagnando l’orlo dei ravioli con dell’acqua.
Mettete una pentola di acqua salata sul fuoco . Cuocete, finchè non vengono a galla i vostri ravioli.
Nel frattempo in una padella antiaderente riscaldate
l’olio d’oliva con delle foglie di salvia sminuzzate a mano.