Danubio senza Manitoba, nè burro, nè
lattosio
Ho personalizzato un classico della cucina
partenopea sostituendo la farina Manitoba con una farina di grano tenero, sotituendo
il burro/olio di oliva con un olio vegetale (in questo caso di soia ma potete
anche usare l’olio di riso), infine ho utilizzato del latte vegetale al posto
del latte vaccino.
Questa ricetta si presta a molte varianti
nel ripieno.Mantenendo uguale la preparazione dell’impasto delle palline,
potete utilizzare ciò che volete, dando sfogo alla vostra fantasia: salsiccia e
broccoletti, speck e caciotta, zucchine, melanzane e formaggio o anche della nutella
per un Danubio dolce.
Ingredienti
X l’impasto
500 gr di farina di grano tenero tipo
0
1 uovo + 1 tuorlo x spennellare
1 patata media
100gr di latte vegetale (io ho usato latte
di soia)
10 gr di lievito di birra
Stevia 1 cucchiaino raso
100 gr di olio delicato (di soia)
sale qb
x il ripieno
formaggio tipo provola (io ho usato del Bitto
giovane) qb
prosciutto cotto
speck qb
verdure a dadini (io ho usato delle zucchine
saltate in padella)
menta fresca
Procedimento
Per la buona riuscita della ricetta occorre creare una pasta soffice e molto lievitata, sarebbe infatti perfetto, prepararla
la sera prima e lasciarla lievitare tutta la notte.
Lessate la patata in acqua bollente.
Tagliate la provola e il prosciutto cotto a cubetti.
Schiacciate la patata ancora calda e
riducetela in purea, quindi incorporatela nella farina in una ciotola grande.
Aggiungete gli altri ingredienti: l'uovo e
la stevia.
Sciogliete bene il lievito nel latte
tiepido e aggiungetelo poco alla volta all’impasto precedente. Iniziate ad amalgamare per
bene tutti gli ingredienti. Aggiungete il sale. Infine l'olio.
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Dopo la prima lievitazione
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Mettete il panetto di pasta in un luogo
caldo coprendolo con un canovaccio e fatelo lievitare per circa un’ora nel forno spento con
la luce accesa, o comunque fino a quando non avrà raddoppiato di volume.
Passato il tempo, riprendete la pasta e
staccatene dei pezzi. Con un mattarello stendete i pezzi dell’impasto e poi con
l’aiuto di un bicchiere formate dei dischi dal diametro di circa 5-6 cm e dallo
spessore di circa 1 cm.
A questo punto, farcite ogni singola
pallina con quello che più vi piace: ad es. un pò di provola, del prosciutto cotto,
dello speck e delle verdure. Richiudete bene la pallina, bagnando con dell’acqua i bordi della pasta
e procedete fino a farcirle tutte.
Componete la torta in una teglia circolare
grande e alta, iniziando con una pallina al centro per poi proseguire formando
due dischi concentrici di palline. Fate attenzione a distanziare le palline di
circa 1 cm le une dalle altre, perchè durante la successiva lievitazione
aumenteranno di volume unendosi.
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Dopo la seconda lievitazione |
Rimettete la torta salata a lievitare per
circa 2-3 ore nel forno spento con la luce accesa.
Quando le palline si saranno unite a
formare la torta, spennellate tutta la superficie con una miscela di uovo
sbattuto e latte; infornate a 180° per 30 minuti circa.
Lasciate raffreddare e servite. Il Danubio
può essere
mangiato caldo o anche freddo. Et voilà!