martedì 5 maggio 2015

Confettura di susine



Una confettura tipicamente estiva

Le susine (o prugne) sono tra i frutti dellestate più apprezzati e ricchi di proprietà benefiche. Gli alberi da frutto che le producono possiedono la capacità di resistere molto bene al freddo e alle gelate e sanno adattarsi in presenza di terreni calcarei e argillosi.  Personalmente, ne trovo in abbondanza in Sardegna e in Puglia per cui approfitto di questa grande fortuna per autoprodurre. Io ho utilizzato sia i frutti gialli che quelli neri.



Ingredienti (dosi x 1 vasetto da 250 gr.)


6 - 8 susine gialle o "nere" (dimensione medio-grande)



Estratto di foglie di stevia o zucchero di canna (8 cucchiani da caffè, circa 40 gr.)



Agar agar (mezza bustina da 1,5 gr.)


Procedimento

Lavare e pelare con un coltello le susine aiutandovi con le mani, metterle in un pentolino antiaderente ed accendere il gas, a fuoco lento. Cospargere la frutta di stevia. Cuocere per circa 40/45 avendo cura di rimescolare di tanto in tanto per evitare che il contenuto si attacchi al fondo del pentolino.

Nel frattempo procedere alla sterilizzazione dei vasetti: immergere il vasetto in una pentola piena
di acqua avendo cura di ricoprirli completamente. Una volta raggiunta l’ebollizione, lasciate bollire per 25/30. Toglieteli dall'acqua e lasciateli riposare capovolti adagiandoli su un canovaccio asciutto.


A cottura ultimata inserire l'agar agar (è un gelificante vegetale che serve a far addensare la marmellata, ormai si trova anche al supermercato oppure nei punti vendita di prodotti bio/naturali) e distribuirlo uniformemente con l'ausilio di un cucchiaino. 
Una volta riempito il vasetto lasciatelo raffreddare in posizione capovolta per tutta la notte. Se il sottovuoto è riuscito dovete sentire un clack ruotando il coperchio del vasetto.

Ed ecco il risultato! Fatemi sapere e non esitate a contattarmi per qualsiasi tipo di chiarimento.             




Buon appetito!

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