Salento in tavola
Ciceri e tria
Da bravo amante delle tradizioni non potevo fare a meno di
cimentarmi in un classico piatto della gastronomia salentina. In questo caso,
però, andrò contro i principi su cui si fonda il mio blog, cioè l'utilizzo di
un ingrediente fritto (ahi!). Questa ricetta affonda le sue radici nella
cultura contadina e solo di recente non è più considerate un piatto “povero”. La
"tria" non è altro che la tagliatella stesa con l'aiuto della
macchinetta x la pasta fatta in casa,
come ho fatto io. Il termine deriva dall'arabo “itriyah" che significa
pasta fritta. Cmq potete anche stendere l'imnpasto utilizzando un mattarello fino ad
ottenere una sfoglia molto sottile e liscia, creare degli strati sovrapposti e
separati da una generosa quantità di farina x evitare che si attacchino e poi
ottenere le tagliatelle usando una rotella o un coltello senza lama. Ovviamente il risultato ottimale si
ottiene utilizzando la macchinetta x la pasta perchè la sfoglia assume lo
spessore giusto.
Ingredienti (x circa 5/6 persone)
X l'impasto
Farina di semola o farina di grano duro (circa 600 gr.)
1 uovo (facoltativo)
Acqua qb
Sale
X il resto della ricetta
Ceci (1 pugno a persona)
Olio extravergine di olive (2 cucchiai)
Pepe qb
Salsa di pomodoro (facoltativa)
Sedano
3 foglie di alloro
Fare una fontana, amalgamare gli ingredienti formando un
impasto non troppo morbido. Lavorare x circa 25'/30' finché non assume una
certa consistenza ed elasticità.
Montare la macchinetta x la pasta. Con un coltello
tagliare piccole porzioni di impasto da infilare nei rulli della macchinetta. Non
devono risultare troppo grandi perchè a poco a poco l’impasto diventerà una
sfoglia lunga e sottile.
Posizionare la manopola dello spessore sul n.2 e ripassare
in mezzo ai rulli x 3/4 volte.
Ripetere l'operazione cambiando il n. di spessore, quindi
facendo passare la sfoglia attraverso il n. 3, poi il 4 ed infine il 5. NON
DIMENTICATE di spolverare con la farina
ogni volta che infilate la massa nei rulli.
Il risultato dovrebbe essere questo.
Man mano che infilate e stendete l'impasto, si formeranno
dei frammenti di pasta dalle dimensioni variabili. Questi frammenti verranno passati
nell'olio bollente e fritti: ecco spiegato il nome della ricetta
("tria").
A questo punto montate l'apposito accessorio x poter
ottenere le tagliatelle.
Lasciar riposare x almeno 2 h le tagliatelle finché non diventano
secche.
Potete anche prepararle un giorno prima di cuocerle e
quindi lasciarle riposare una notte.
È arrivato il momento di finalizzare il piatto. Cuocere i
ceci in una pentola con un pó di sedano e qualche foglia di alloro dopo averli
lasciati a bagno dalla sera precedente
(potete anche utilizzare dei ceci in scatola precotti se non avete molto
tempo). Scolateli e poneteli in una padella ampia e bassa con un filo di olio,
accendere il gas. È puramente facoltativo aggiungere qualche cucchiaio di salsa
di pomodoro se vi piace, ma ricordate che la ricetta originale è bianca.
Foto
In un padellino antiaderente versate e riscaldate 2
cucchiai di olio extravergine, quindi friggere i frammenti di pasta ottenuti
durante la lavorazione delle tagliatelle. Mettere da parte su una carta da
cucina assorbente.
Nel frattempo cuocete x pochi minuti in abbondante acqua
salata le tagliatelle, scolatele e aggiungetele ai ceci. Una volta amalgamata
la pasta con i ceci spegnete il gas e spolverizzate con un pó di pepe e se vi
piace con un pó di olio piccante o peperoncino. Prima di servire NON
dimenticate di aggiungere la pasta fritta!
Impiattate e buon appetito!
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