Durante le mie vacanze di Natale mi è capitato di assaporare
ed apprezzare, una volta di più, il gusto delle
tradizioni isolane. Per fare qualche esempio mi vengono in mente gli originali ravioli
con ricotta e menta, il succulento maialetto alla brace, l'insuperabile cinghiale
in umido, le gustose seadas e il digestivo liquore al mirto. Ebbene, ciò che fa la differenza nel
realizzare queste pietanze sono la passione, la volontà di mantenere e tramandare
certe buone abitudini e tanta esperienza.
Per questi motivi mi limiterò a riportare e
a documentare con qualche scatto le ricette tali e quali hanno preso forma sotto
i miei incuriositi e pazienti occhi.
Passo poi al maialetto arrosto. Il maialetto
richiede una lunga preparazione: accensione del fuoco e preparazione della
brace, infilzamento nello spiedo dell'animale, asciugatura dello stesso vicino
al fuoco, attivazione del girarrosto, cottura lenta e inesorabile.
L'infilzamento |
Cinghiale in umido. Per prima cosa dovete
procurarvi gli ingredienti:
Cinghiale
Cipolle
Aglio
Carote
Prezzemolo
Alloro
Rosmarino
Vernaccia (o birra)
olio piccante 1 cucchiaino
La fase più delicata consiste
nel togliere il gusto selvatico alla carne. Dopo aver tagliato a pezzi il cinghiale,
immergetelo nel vino rosso (in alternativa nella vernaccia o anche nella birra)
insieme a qualche foglia di alloro. Marinate x circa 2 ore.
In una ampia padella antiaderente mettete la
carne scolata dal liquido della macerazione, versate un pò di acqua calda e qualche
cucchiaio di concentrato di succo di pomodoro. Dopo qualche minuto aggiungete gli
aromi vari e lasciare cuocere x circa 1h e 1/2 col coperchio abbassato.
Controllate il grado di cottura infilzando
con la forchetta un pezzo di carne per accertarvi della morbidezza.
Concludo questo mini tour gastronomico in
terra sarda facendo un cenno alle seadas, un tipico dolce isolano che si trova
anche in altre occasioni diverse dal Natale.
Si tratta di una sfoglia sottile e
croccante, un ripieno di formaggio, un velo di miele o una spolverata di
zucchero...Ovviamente io preferisco la
versione fatta in casa. Eccovi qualche foto delle seadas caserecce e di quelle industriali.
E non finisce qui…. Ne riparliamo tra circa
1 mese
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