venerdì 6 marzo 2015

Andalusia: tour delle tradizioni culinarie e non



Andalusia: un mondo magico
Abbiamo preso un volo da Roma per Màlaga, città natale di Pablo Picasso e Antonio Banderas.
All'arrivo in aeroporto abbiamo preso l'auto prenotata su Internet, attraverso il sito www.doyouspain.com. Ovviamente esistono diverse compagnie di autonoleggio, io ho scelto "Record go". Il serbatoio è pieno de gasolio, per cui l'avventura può iniziare in questo angolo di Andalusia. Per prima cosa cerchiamo un posto dove poter mangiare qualcosa, possibilmente di tipico. Nel tragitto verso il paesino di Alhaurín el Grande (dove abbiamo prenotato su internet una camera presso l'hotel El Mirador) notiamo un ristorante Ebbene,  la fortuna ci ha assistito e l'idea di fermarci e stata "geniale"! (come lo è la città di Málaga): infatti i proprietari sono molto accoglienti e pazienti nel darti ogni tipo di spiegazione in maniera tranquilla e simpatica... ci sono vari menù per tutte le tasche,  a partire da 9,90 fino a 19,90, si può anche mangiare alla carta, non sei obbligato a prendere i menù fissi. La specialità del luogo è la carne alla brace ed in particolare i vari tagli del toro e del vitello. Questo perché il signor Claudio è originario dell'Argentina,  una terra dove esiste da sempre una grande cultura riguardo alla carne grigliata. Infatti, è evidente che per lui accendere il fuoco è l'azione più naturale di questo mondo e collocare la carne sulla griglia è un'abitudine consolidata. Tutto ciò diventa quasi arte quando l'esperto uomo lascia cadere sulla carne con maestria i cristalli di sale. Il risultato è una succulenta e tenera tenera pietanza con un contorno appropriato di verdure croccanti. In breve,  se volete mangiare e bere qualcosa di tipico a buon prezzo e sentirvi come a casa vostra, l'indirizzo giusto è: c/torremolinos, 71 Churriana Málaga, La cazuela de mi abuela Luisa. Per ulteriori informazioni visitate il sito www.lacazuelademiabuelaluisa.blogspot.com.es
L'ingresso dell'hotel
Dopo l'appagante pranzo,  ci rechiamo al nostro hotel: "El mirador" (www.hotelelmirador.net) situato tra strategicamente tra Málaga y Marbella, in Ctra. Autonómica 404 - km 10. 
Nel tardo pomeriggio decidiamo di fare un giro nella città di Malaga. .. dopo aver assistito ad uno spettacolino di flamenco in un tipico locale del centro storico (potete andare al "Vino mío" con spettacoli nel tardo pomeriggio o alle 20 oppure a "El amargo" con spettacoli a partire dalle 22) ormai è ora di cena e... altra bella scoperta!! Notiamo delle sedie e dei tavolini ricavati col fondo delle botti, occupate da avventori dalle facce soddisfatte e un pó paonazze. .. ci avviciniamo e ci accorgiamo che si serve pesce fritto innaffiato da fresco vino bianco con le bollicine. Si tratta del "Puro pescaito", una frggitoría dove i diversi tipi di molluschi, crostacei e pesci sanno di molluschi, crostacei e pesci e non di olio fritto !
Una frittura mista costa 18 (è per 2 persone), nell'attesa che ti servano questa meraviglia del mare, ti portano qualcosa da stuzzicare come pomodori, olive, peperoni,  cipolla a fette. Ovviamente potete dissetarsi con una autentica sangría (6 la caraffa)
L'interno del locale
per ulteriori informazioni visitate il sito: www.puropescaito.com.
Decidiamo di concludere la serata sorseggiando un tipico tè marocchino e gustando i dolcissimi dessert affondati in comodi divanetti e poltrone in stile marocchino.
È un locale in stile arabeggiante, si chiama Palacio Nazari, si trova quasi di fronte al "Puro pescaíto", sul lato opposto della via. x maggiori info: www.teteriapalacionazari.com.
Il giorno successivo abbiamo fatto un'escursione a Granada.  Ovviamente se volete visitare l'alhambra dovete necessariamente prenotarvi. C'è un limite giornaliero di visitatori ammessi.  Guardate il sito. Il centro storico di Granada è pieno di negozi di prodotti artigianali, non solo destinati ai turisti.  Dappertutto si respira aria di cultura araba,  ciò aumenta il fascino del luogo.  Se volete acquistare qualche souvenir o in generale tappeti, lampade, cristalli o abiti tradizionali avete solo l'imbarazzo della scelta. In alcuni frangenti sembra di essere in un suq. Non mancano delle insistenti signore che cercano di "offrirti" un rametto di rosmarino, simbolo di fedeltà. La zona più caratteristica è il "barrio del Albaícin".
Un consiglio: conviene parcheggiare l'automobile o il camper nei parcheggi (a pagamento) dell'alhambra anche se non avete intenzione di visitarla.
Il nostro pranzo a 5€
Pranziamo a 5€ (a testa) con paella e sangrìa. 
La "cantera" di Marbella
Concludiamo il nostro viaggetto assistendo ad un concerto musicale che si tiene in una vecchia cava abbandonata a due passi dalla città di Marbella,  considerata il fiore all'occhiello della Costa del sol ("la cantera de Marbella") dove è stato creato un incredibile auditorium. Ogni anno in estate (agosto) si tiene lo "Starlite festival".
 ¡¡Hasta siempre España!!

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